Servizi per Adulti
Tutto il meglio dello Stato dell’arte.
I servizi disponibili sono in continua evoluzione, adeguata all’introduzione di nuove eccellenti tecnologie. Sono descritti singolarmente ma vanno considerati in un insieme integrato altamente personalizzato.
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Estetica
Dentale
Rendering fotografico del nuovo sorriso. Si avvale di metodologia digitale ma non è automatizzato, anzi è progettato personalmente dal dr. Alessandro Fedi, combinando le esigenze del paziente con il gusto estetico creativo dell’Autore . E’ basato sulle foto del viso e dei denti col sorriso da modificare ed è una premessa indispensabile per procedere verso la realizzazione pratica, con qualsiasi tecnica o metodo: faccette, ortodonzia o protesi su impianti.
Quando ogni trattamento comunque complesso ha come traguardo un bellissimo sorriso. In questi casi l’arte del dentista estetico deve misurarsi con tecniche e discipline diverse: ceramiche estetiche per protesi e faccette, ortodonzia, parodontologia, implantologia, gnatologia e posturologia. Il Dr. Alessandro Fedi elaborerà i piani terapeutici cooperando con gli specialisti del suo Staff e con i migliori laboratori odontotecnici . Le fasi comprenderanno ascolto attento iniziale, diagnosi clinica e strumentale con le tecnologie più avanzate, elaborazioni digitali fotografiche del sorriso futuro integrate con la diagnostica digitale 3D, timing e preventivi dei lavori.
Sottili lamine in ceramica che se ben progettate ed eseguite riproducono con assoluta naturalezza la superficie visibile dei denti cui vengono incollate in modo irreversibile con resine composite ibride. Il Dr. Alessandro Fedi esegue personalmente ogni fase progettuale e clinica e vi consiglierà la scelta fra i vari tipi di ceramica come la feldspatica o il disilicato di litio e le varie metodiche: laminatura su foglia di platino, pressatura, fresatura digitale. Tutte, compresa quest’ultima, rifinite artigianalmente nei particolari con prove successive.
Il Dr. Fedi sceglierà con voi la procedura più adeguata alle vostre esigenze attraverso un percorso ben collaudato per fasi successive: conoscenza e colloquio, diagnosi, rendering digitale e/o mockup, spiegazione e critica di gradimento, timing delle sedute in poche ore o pochi giorni, presentazione e preventivo.
Insieme di tecniche che riescono a disgregare i pigmenti cromofori che rendono i denti gialli, riportandoli ad un bianco brillante. Possono essere lente domiciliari o rapide alla poltrona in Studio. Il personale dello Studio saprà illustrarvi compiutamente le procedure. I dentisti dello Studio Fedi eseguiranno sempre una diagnosi accurata sulla predicibilità del risultato: le potenti tecniche ossidative di sbiancamento devono infatti essere eseguite solo dopo diagnosi professionale che ne assicurino la innocuità e la efficacia in ogni specifico caso.
L’ incontro tra arte e tecnologia, tra il progetto estetico del sorriso eseguito dal Dr. Fedi e la tecnologia 3D radiologica e grafica in dotazione allo Studio Fedi, permette di sovrapporre e armonizzare il progetto implantologico eseguito dal. Dr. Domenico Giannini e il progetto estetico del sorriso progettato dal Dr. Fedi. Gli impianti verranno collocati quindi con la massima precisione chirurgica ma soprattutto in modo idoneo alla realizzazione estetica protesica : quindi non solo implantologia ossea guidata dalla disponibilità ossea ma implantoprotesi estetica guidata dal progetto estetico.
La linea estetica superiore del sorriso dipende dalla festonatura gengivale, che deve essere armonica e di aspetto sano. Il progetto estetico del sorriso tiene sempre conto di questo importante fattore. Sono disponibili diverse tipologie di interventi di chirurgia plastica gengivale che quasi sempre non solo donano l’estetica desiderata ma creano anche le condizioni ottimali per la salute gengivale futura e quindi dei denti sottostanti, naturali o rivestiti di ceramica estetica. Gli interventi, a seconda della loro tipologia, specifica, sono eseguiti dal dr. Alessandro Fedi o dal Dr. Domenico Giannini.
Le resine composite moderne permettono il restauro diretto di denti affetti da carie o fratture di modesta- media entità con valida estetica ed efficacia sicura. In caso di carie e fratture estese è preferibile adottare tecniche indirette per una maggior efficacia e durata. I nuovi adesivi dentali assicurano un ottimale incollaggio delle resine al dente per cui è possibile anche migliorare la forma di denti malformati o fratturati in modo duraturo purché di estensione moderata e non in aree interessate da eventuale bruxismo.
Sono da preferire ai restauri diretti quando le porzioni di dente da restaurare sono particolarmente estese o in aree di particolare carico masticatorio o parafunzionale. La loro eccezionale estetica e durata li rende il trattamento di elezione per conferire un nuovo assetto occlusale in modo additivo in casi di dimensione verticale bassa ( faccia inferiore corta, dalla base del naso al mento) e per usura da bruxismo. Sono il miglior trattamento possibile per ricostituire un sorriso fantastico in caso di denti mal colorati, usurati, malposti, dismorfici o semplicemente per forme non gradite de i singoli denti o della arcata dentale complessiva, ovvero quando l’ortodonzia non è indicata o non gradita se alternativa a questo trattamento.
Ortodonzia
invisibile
Quando l’apparecchio ortodontico c’è ma non si vede o non si nota negli adulti, negli adolescentI e anche nei bambin Il Dr. Alessandro Fedi è Specialista in Ortognatodonzia e adopera tutte le tecniche più attiuali e consolidate del panorama internazionale. Usa dal 2002 il sistema Invisalign e ha al suo attivo più di 1.300 casi, l’ortodonzia linguale ( dal 1990) con e senza attacchi. Vi aiuterà, consigliandovi, perché possiate scegliere quella più adatta per le vostre esigenze.
Si tratta del primo sistema storico di ortodonzia invisibile fissa ed è usata dal Dr Fedi fin dai primi anni ’90. I brackets sono fissati sul lato interno dei denti, rivolto verso la lingua, da cui il nome di ortodonzia linguale. È una tecnica molto precisa ed efficace, che si avvale anch’essa della precisione manifatturiera digitale customizzata. Presenta vantaggi e svantaggi rispetto agli allineatori termoformati trasparenti , che andranno valutati caso per caso insieme con il paziente.
Si tratta del primo sistema storico digitalizzato di ortodonzia con allineatori elastici termoformati con plastica trasparente, che usiamo dal 2002 tra i primi in Italia. Davvero poco visibile, ma soprattutto molto pratica per i nostri tempi. Presenta vantaggi e svantaggi rispetto all’ortodonzia linguale, che il Dr. Fedi, Invisalign Diamond con più di 1.400 casi all’attivo, discuterà attentamente per ogni specifico paziente, cercando la soluzione migliore in relazione sia agli aspetti tecnici e biologici sia allo stile di vita .
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Gnatologia
e postura
Oggi è possibile migliorare simultaneamente il sorriso, l’occlusione e la sintomatologia posturale del paziente con denti usurati dal bruxismo o comunque con dimensione verticale bassa o. faccia inferiore corta ( da sotto il naso al mento) con un unico trattamento . Con le faccette e intarsi adesivi additivi non invasivi è possibile soddisfare le richieste estetiche del paziente preservando o, nel caso di pazienti sintomatici, migliorando l’equilibrio occlusale : sempre dopo attenta diagnosi e trend clinici che asseverino la diagnosi con la scomparsa di segni e sintomi.
Le protesi su impianti che sostituiscono i denti naturali perduti sono progettate digitalmente sulla base di una pianificazione estetica (v. Implantologia e protesi estetica) e riabilitante sotto il profilo gnatologico (v. Gnatologia). In parole semplici : prima un buon progetto clinico estetico e gnatologico e poi la sua realizzazione., fin dal posizionamento degli impianti ,che se non aderente al progetto, lo pregiudicherebbe fortemente.
Una fisioterapia specifica da integrare o no con l’uso di un bite per i Disordini Cranio Cervico Mandibolari: cefalee muscolotensive, cervicobrachialgie e dolori articolari temporomandibolari sono i più frequenti. Viene eseguita a domicilio dal paziente stesso dopo training in Studio. Spesso abbinata a ginnastiche rieducative propriocettive come il Pilates o la Girotonica e a controlli oseopatici o chiropratici.
L’ipnosi moderna elicita nell’ inconscio nuovi schemi mentali che siano più funzionali alla vita felice del paziente . Può essere condotta con lo scopo preciso di evitare l’abitudine di una postura viziata. Sappiamo tutti per esperienza che la raccomandazione cosciente: “Stai diritto” rivolta dal genitore al figlio non ha mai ottenuto risultati oltre il primo minuto. Inoltre l’esercizio ginnico, comunque indispensabile a riequilibrare le masse muscolari e i riflessi neuromuscolari, non è sufficiente a far memorizzare un nuovo atteggiamento posturale che è spesso correlato allo stato psichico. La efficacia dell’ipnosi in questo campo viene stabilita dopo poche sedute, di solito due o tre. Il dr. Alessandro Fedi ha al suo attivo anche una Specializzazione quadriennale in Psicoterapia con Ipnosi Ericksoniana e segue personalmente questo ambito, integrandolo con la Gnatologia.
Ansia e paura
dal dentista
Il Dr. Fedi ha costruito lo Studio Fedi nel 2003 basandosi sul principio che il paziente ansioso e fobico per le cure dentistiche ha paura innanzitutto dello “studio dentistico“ ben prima del dentista, raffigurandoselo mentalmente come una sala di tortura e temendone suoni, luci ed odori.
Ha quindi ideato un ambiente speciale per comunicare in modo inconscio e alogico sensazioni di benessere attraverso luci colorate da soffitti transilluminati, musiche rilassanti, profumazioni ambientali, poltrone ultracomode e stili di comunicazione e comportamento del personale evocanti un centro di benessere dentale piuttosto che uno studio dentistico tradizionale. Il Dr. Fedi ha esportato questo modello in numerose occasioni congressuali nazionali ed internazionali.
È una procedura del tutto innocua con poche chiare controindicazioni. È adatta a bambini ed adulti. L’ inalazione tramite mascherina nasale di una miscela di Ossigeno e Protossido d’azoto (conosciuto anche come gas esilarante) dona una sensazione di rilassamento e euforia positiva nel paziente che permette di demolire l’ansia legata alle cure odontoiatriche. Non viene mai abolito lo stato cosciente e viene raggiunta anche una analgesia relativa. Una volta terminata la seduta il recupero della normalità è quasi immediato , dopo circa un minuto. In abbinamento con l’ambientazione antiansia si è rivelato uno strumento pratico e adatto a tutti.
Enormemente più praticata in altri paesi ( per es. in Germania sono 1.600 i dentisti esperti in ipnosi odontoiatrica) si sta diffondendo finalmente anche in Italia l’ipnosi odontoiatrica, rapida, efficace e innocua quando praticata da dentisti ben preparati. Il rilassamento profondo che induce fino ad uno stato di trance rende praticabili con dolcezza anche le cure più complesse. L’ipnosi consente anche l’anestesia senza uso di farmaci, risorsa preziosa in caso di allergie ed intolleranze a questi medicamenti. Il dr. Fedi è Specialista in Psicoterapia con Ipnosi Ericksoniana e tiene corsi e lectures nell’ambito dell’ipnosi odontoiatrica in Italia e all’estero. Tutto lo Staff ha avuto un training di ipnosi odontoiatrica e lo Studio Fedi ha una ambientazione progettata per facilitarne la pratica quotidiana.
Implantologia
Gli interventi di implantologia sono eseguiti dal Dr. Domenico Giannini dopo una progettazione implantoprotesica estetica effettuata insieme col Dr. Fedi.
Poiché siamo In presenza di adeguata quantità e qualità di osso si tratta esclusivamente dell’inserimento di impianti in titanio nelle ossa mascellari per fornire supporto: 1) a denti in ceramica in sostituzione di quelli perduti o 2) a protesi ad essi avvitate estese anche all’ intera arcata dentale ,
3) in alternativa del punto 2) a protesi rimovibili che vengono stabilizzate ad essi con dispositivi vari che ne permettono la rimovibilità domiciliare quotidiana per facilitarne l’igiene.
Nonostante l’intervento chirurgico possa definirsi semplice per quanto riguarda l’impianto di per sé , potrebbe essere comunque inadeguato per estetica e tenuta se non progettato adeguatamente a questo scopo definendone PRIMA DELL’INTERVENTO con esame radiografico CBCT 3D e il modello scansionato in 3D dell’ arcata dentaria edentula l’allocazione topografica nelle tre dimensioni dell’arco osseo in rapporto all’emergenza estetica della corona in porcellana che sarà inserita sull’impianto. In parole povere se in presenza di osso adeguato è relativamente facile inserire un impianto non è altrettanto facile ottenere poi, inserito su di esso, un dente in ceramica o una protesi fissa totale che sembrino del tutto simili ai denti naturali. Il processo progettuale derivante dalla sovrapposizione delle due tecnologie 3D eseguito dai professionisti costituisce quella che è la vera IMPLANTOLOGIA GUIDATA personalizzata.
Gli interventi di implantologia complessa sono integralmente eseguiti dal Dr. Domenico Giannini dopo una progettazione implantoprotesica estetica effettuata insieme col Dr. Fedi.
In presenza di scarso o nullo osso nativo si possono impiegare tecniche di implementazione ossea con risultato molto predicibile in rapporto ad uno studio accurato del caso. Infatti, come nell’implantologia semplice ma in modo ancor più prioritario è d’obbligo progettare PRIMA DELL’INTERVENTO con esame radiografico CBCT 3D e il modello scansionato in 3D dell’ arcata dentaria edentula l’allocazione topografica nelle tre dimensioni dell’arcata ossea in rapporto all’emergenza estetica della corona in porcellana o delle protesi fisse che sarà/saranno inserita/e su impianto/i. Il processo progettuale derivante dalla sovrapposizione delle due tecnologie 3D eseguito dai professionisti costituisce quella che è la vera IMPLANTOLOGIA GUIDATA personalizzata.
Gli interventi che permettono di eseguire l’implantologia dove progettato per la miglior realizzazione estetica e funzionale implantoprotesica sono essenzialmente:
Espansione di cresta ossea: quando questa è troppo sottile per permettere l’inserzione di un impianto di diametro adeguato al bisogno ( difetto osseo trasversale). Quando questa è troppo bassa tramite l’uso di griglie in titanio su misura è possibile rigenerare osso con interventi sopracrestali (difetto osseo verticale), salvo i casi in cui è indicato il rialzo di seno.
Rialzo di seno mascellare: quando l’osso nativo nei segmenti posteriori dell’arcata ossea è troppo basso per permettere di inserire impianti di lunghezza adeguata al bisogno. A seconda dell’esigenze il rialzo osseo può essere a) intracrestale, eseguito attraverso il medesimo tragitto che accoglierà l’impianto o b) sovracrestale , dopo accesso al seno mascellare attraverso una finestra ossea che permetterà se necessario l’ innesto di biomateriale o osso autologo. Nel secondo caso è possibile inserire gli impianti in una seconda fase anche con osso nativo a livello 0, a distanza di circa sei mesi quando si sarà rigenerato osso ben conformato e vitale.
In caso di lieve deficit osseo questo può essere integrato da innesti di biomateriale o di osso autologo sia in fase immediatamente post estrattiva del dente compromesso a scopo propedeutico per il futuro impianto sia in fase
Inserzione di impianti a forma di lame : quando l’osso è sottile ma sufficientemente alto è possibile usare impianti conformati nella porzione intraossea come lame sottili in titanio piuttosto che come i tradizionali impianti cilindrico-conici . Tale intervento viene eseguito idealmente con uso di ultrasuoni piuttosto che di trapano.
in alcuni casi è possibile usare impiantì corti piuttosto che implementare l’altezza di cresta ossea.
In caso di difficoltà oggettive e/o soggettive all’inserzione di impianti ( si tratta di pazienti che non amano queste procedure o non le considerano di assoluta necessità nel proprio caso) è possibile considerare
le protesi rimovibili cosiddette “mobili” in caso di totale mancanza di denti (edentulia totale).In parole povere le classiche dentiere, che ,nell’arcata superiore, in presenza di conformazioni favorevoli del palato, sono comunque abbastanza confortevoli, una volta abituatisi. Molto difficilmente confortevoli invece nell’arcata inferiore, per il minor supporto offerto dalla cresta mandibolare.
Le protesi congiunte che sono protesi rimovibili per l’igiene quotidiana, supportate sulle selle edentule ma congiunte ai denti naturali, preferibilmente protesizzati almeno in parte, da dispositivi di aggancio di foggia diversa come fresaggi simili alle guide dei cassetti o attacchi ad incastro semielastico etc. etc. Prima dell’era implantologica costituivano lo stato migliore dell’arte e rimangono valide anche oggi se motivate da quanto suddetto. In caso di semplici ganci ritentivi sui denti naturali sono dette gergalmente “scheletrati” perché impalcate su uno scheletro in metallo su cui viene costruita una sovrastruttura in resina: su questo insieme poggiano ivi inseriti i denti artificiali.
In pazienti che non amano il titanio di cui sono costituiti normalmente gli impianti sono disponibili impianti in ceramica integrale bianca, che in caso di idoneità della sede implantare danno ottimi risultati per sostituzione di denti singoli. Su di essi può essere cementata una corona anch’essa in ceramica integrale.
Per denti singoli v. faccette, corone, intarsi.
In caso di mancanza di denti e in presenza di difficoltà oggettive e/o soggettive all’inserzione di impianti ( si tratta di pazienti che non amano queste procedure o non le considerano di assoluta necessità nel proprio caso) è possibile considerare le protesi a ponte, in cui uno o preferibilmente due elementi naturali , opportunamente preparati, fungeranno da pilastri
su cui verranno cementate corone ceramiche o metalceramiche (protesi) cui è fissata la travata (prostesi) di denti sempre dello stesso materiale che sostituiranno i denti mancanti: questo insieme di pilastri e travata è una struttura unica, di un sol pezzo, che viene denominata ponte.
La procedura è di norma eseguita con flusso digitale CAD-CAM ( evitando le fastidiose impronte intraorali) e successivo fresaggio di ceramiche integrali rifinite artigianalmente. I ponti fissi costituivano lo stato migliore dell’arte in epoca preimplantare e sono tuttora protesizzazioni estremamente valide quando scelte dai pazienti per evitare impianti indesiderati.
Da otto anni lo Studio Fedi ha inaugurato la digitalizzazione dei flussi di lavoro in ortodonzia, implantologia e protesi estetica. Diagnosi più accurate, realismo dei progetti, precisione, velocizzazione dei tempi, efficacia terapeutica sono diventati la routine quotidiana a vantaggio dei pazienti e della soddisfazione dello Staff dello Studio. Software di Digital Smile Design (in primis Photoshop), software di setup ortodontici dinamici per la previsualizzazione dei movimenti dentali fino al risultato finale ( Clinchek Invisalign) , software di programmazione implantare 3D, software di progettazione protesica estetica con possibilità di interfaccia con quelli radiologici, hardware fotografico, hardware per riprese dentali 3D con videocamera, hardware per radiografie 3D con Tomografia Computerizzata Cone Bean a bassa emissione, fresatore di ceramiche con precisione digitale. Sono stati e sono i caposaldi di un nuovo modo di interpretare la professionalità integrando acquisizioni teoriche, capacità operative, senso artistico e rifiniture artigianali per la resa di un servizio finale eccellente ai nostri pazienti nella routine di tutti i giorni. Impossibile tornare indietro, possiamo solo proiettarci ancor più verso il futuro.
Maxillofacciale
ortognatica
In caso di disarmonie delle ossa mascellari nell’adulto può essere che l’ortodonzia debba essere abbinata a rimodellamento o riposizionamento scheletrico. Gli Specialisti in Chirurgia maxillo-facciale dello Studio Fedi, il Dr Domenico Giannini e il Professor Mirco Raffaini , forniranno la propria consulenza per valutare l’abbinamento di chirurgia ortognatica ai trattamenti ortodontici del Dr.Fedi.
Parodontologia
Il Dr. Fedi ha costruito lo Studio Fedi nel 2003 basandosi sul principio che il La Parodontite è una malattia infiammatoria che colpisce i tessuti che circondano il dente (osso, gengiva, legamento parodontale) causandone una perdita progressiva. La distruzione del parodonto è irreversibile e se non ben curata l’esito della malattia è la perdita del dente.
La parodontite è una malattia molto frequente e può colpire soggetti di tutte le età.
Il 50% degli italiani sopra i 35 anni ne soffre, ed il 70% sopra i 65.
Il segno principale di questa malattia è il sanguinamento delle gengive, i secondari sono: alitosi, mobilità dentaria, ascesso parodontale, recessione gengivale.
Fondamentale è la diagnosi precoce di quelli che sono i fattori di rischio della malattia.
Trattamento della Parodontite:
Per il successo della terapia è fondamentale il miglioramento dell’igiene orale e auspicabile l’abbandono di abitudini come il fumo, che possono ridurre la possibilità di successo della terapia.
Una volta diagnosticata la malattia, attraverso una visita accurata e delle radiografie, si passa alla terapia.
Possiamo distinguere, a grandi linee, una terapia causale, ed una terapia chirurgica (correttiva).
La terapia causale (non chirurgica) prevede l’eliminazione del tartaro e del biofilm batterico dalla superficie del dente in modo da bloccare la malattia a ridurre al minimo l’infiammazione.
Esistono tre differenti tipologie di chirurgia parodontale:
Rigenerativa, Osteo-resettiva, Muco gengivale.
La chirurgia rigenerativa, proprio come la parola stessa suggerisce, consiste nel ricostruire le parti di tessuto osseo o gengivale che si sono persi a causa dei batteri.
Per questo tipo di intervento vengono usati diversi materiali da innesto biocompatibili, sia ossei che gengivale.
La chirurgia parodontale osteo-resettiva viene applicata in stadi avanzati, ovvero quando i tessuti osseo e gengivale sono gravemente danneggiati, tanto da procurare la perdita dei denti. L’intervento consiste nel rimuovere tutto il tessuto malato in modo da permettere il mantenimento degli elementi dentali coinvolti.
Infine, la chirurgia muco gengivale è attuata principalmente per frenare la recessione gengivale. Tale intervento consente di migliorare l’aspetto estetico del cavo orale e di ridurre la sensibilità dei denti evitando così il proliferare dei batteri, che sono la causa principale della carie radicolari.
È la branca della parodontologia che si interessa peculiarmente dell’aspetto estetico delle gengive. Questo può essere compromesso da eccesso di volume, colore non gradito, presenza di infiammazione e sanguinamento, presenza di dislivelli nell’architettura. Riguardo questi ultimi la linea superiore del sorriso è descritta appunto dal susseguirsi armonico delle parabole gengivali che devono regolarmente incorniciare i denti (greca gengivale). Gli interventi di chirurgia plastica gengivale con lo scopo di migliorare l’ estetica di solito hanno anche lo scopo di correggere patologie cliniche, ma non sempre. Il dentista estetico nel suo progetto di Digital Smile Design ne terrà sempre considerazione. Gli interventi sono progettati dal Dr. Fedi ed effettuati dallo stesso oppure dal Dr. Giannini a seconda dell’eventuale patologia concomitante.
Chirurgia
orale
I denti inclusi sono quelli già formati che non completano il percorso di eruzione e rimangono avvolti nella compagine ossea ( inclusione totale) o osteomucosa ( inclusione più o meno parziale). I denti ritenuti sono quelli che, ancora in via di maturazione, trovano ostacolo alla normale eruzione per carenza di spazio o cisti o altro). L’approccio chirurgico può essere rivolto alla loro rimozione o alla loro esposizione e inclusione in arcata grazie a dispositivi ortodontici.
La frequenza varia a seconda della letteratura arrivando al 12 %. I denti più interessati sono gli ottavi (denti del giudizio) , i canini e i secondi premolari, ma possono essere interessati tutti i denti.
La diagnosi complessiva, aiutata da esame radiologico 3D CBCT, porterà a ragionare su una giusta strategia per ogni caso.
Gli interventi sono eseguiti dal Dr Domenico Giannini.
Radiologia
L’ausilio diagnostico della radiografia digitale 3D è incommensurabile. L’indicazione dev’essere corretta e l esecuzione radiografica seguire il principio della minor dose possibile. Ma coi corretti criteri si possono esaminare problematiche anatomiche e anatomopatologiche in modo preciso quando altrimenti impossibile. Inoltre ( v. flusso digitale) le immagini ottenute possono essere sovrapposte con i modelli anatomici del cavo orale ripresi e dalle scansioni 3D che sostituiscono le tradizionali impronte con materiali gommoelastici su cui sono state disegnate le protesi per procedure di implantologia guidata.
Igiene professionale
e prevenzione
Il Servizio di Igiene e Prevenzione è svolto da Dottoresse laureate in Odontoiatria e da Igieniste dentali laureate. A seconda delle esigenze individuali concordate con il dentista curante viene programmata una opportuna cadenza degli appuntamenti che consenta il controllo professionale della salute orale con una pronta intercettazione di patologia cariosa o parodontale. Sono disponibili interventi di profilassi con fluorazione topica o sigillatura di solchi e fessure dentali.
Endodonzia
Le patologie infettive o non della polpa dentale presente all’ interno delle corone e delle radici dentali possono essere trattate convenientemente consentendo al dente, opportunamente restaurato, una funzione ed un’estetica ottimali. L’uso diagnostico della radiografia 3D, la magnificazione ottica diretta intraoperatoria, gli strumenti operativi sempre più precisi ed efficaci hanno notevolmente ampliato il successo di queste terapie riducendo la necessità di estrazioni dentali. La pratica endodontica è delegata a professionisti che ne hanno fatta una propria specialità, per la dedizione a studi specialistici del settore endodontico e per aver accumulato esperienza. In caso di inacessibilità al sistema dei canali radicolari per pregressi interventi o per cause anatomiche insormontabili è possibile, per mantenere comunque il dente ed evitare l’implantologia, ricorrere alla resezione chirurgica dell’apice radicolare.
Protesi
dentale
L’ incontro tra arte e tecnologia, tra il progetto estetico del sorriso eseguito dal Dr. Fedi e la tecnologia 3D radiologica e grafica in dotazione allo Studio Fedi, permette di sovrapporre e armonizzare il progetto implantologico eseguito dal. Dr. Domenico Giannini e il progetto estetico del sorriso progettato dal Dr. Fedi. Gli impianti verranno collocati quindi con la massima precisione chirurgica ma soprattutto in modo idoneo alla realizzazione estetica protesica : quindi non solo implantologia ossea guidata dalla disponibilità ossea ma implantoprotesi estetica guidata dal progetto estetico.
In caso di difficoltà oggettive e/o soggettive all’inserzione di impianti ( si tratta di pazienti che non amano queste procedure o non le considerano di assoluta necessità nel proprio caso) è possibile considerare
le protesi rimovibili cosiddette “mobili” in caso di totale mancanza di denti (edentulia totale).In parole povere le classiche dentiere, che ,nell’arcata superiore, in presenza di conformazioni favorevoli del palato, sono comunque abbastanza confortevoli, una volta abituatisi. Molto difficilmente confortevoli invece nell’arcata inferiore, per il minor supporto offerto dalla cresta mandibolare.
Le protesi congiunte che sono protesi rimovibili per l’igiene quotidiana, supportate sulle selle edentule ma congiunte ai denti naturali, preferibilmente protesizzati almeno in parte, da dispositivi di aggancio di foggia diversa come fresaggi simili alle guide dei cassetti o attacchi ad incastro semielastico etc. etc. Prima dell’era implantologica costituivano lo stato migliore dell’arte e rimangono valide anche oggi se motivate da quanto suddetto. In caso di semplici ganci ritentivi sui denti naturali sono dette gergalmente “scheletrati” perché impalcate su uno scheletro in metallo su cui viene costruita una sovrastruttura in resina: su questo insieme poggiano ivi inseriti i denti artificiali.
Per denti singoli v. faccette, corone, intarsi.
In caso di mancanza di denti e in presenza di difficoltà oggettive e/o soggettive all’inserzione di impianti ( si tratta di pazienti che non amano queste procedure o non le considerano di assoluta necessità nel proprio caso) è possibile considerare le protesi a ponte, in cui uno o preferibilmente due elementi naturali , opportunamente preparati, fungeranno da pilastri
su cui verranno cementate corone ceramiche o metalceramiche (protesi) cui è fissata la travata (prostesi) di denti sempre dello stesso materiale che sostituiranno i denti mancanti: questo insieme di pilastri e travata è una struttura unica, di un sol pezzo, che viene denominata ponte.
La procedura è di norma eseguita con flusso digitale CAD-CAM ( evitando le fastidiose impronte intraorali) e successivo fresaggio di ceramiche integrali rifinite artigianalmente. I ponti fissi costituivano lo stato migliore dell’arte in epoca preimplantare e sono tuttora protesizzazioni estremamente valide quando scelte dai pazienti per evitare impianti indesiderati.