I denti del giudizio sono i terzi molari e sono detti denti del giudizio perché erompono in arcata tra i 18 e i 20 anni, età in cui si dovrebbe “mettere giudizio”.
Uno dei miti più diffusi sul dente del giudizio è che possa spingere gli altri denti determinando affollamento dei denti anteriori.
Detta così, diciamolo francamente, è una bufala. La potenzialità di spinta durante l’eruzione su gli altri denti non è mai stata esattamente misurata e, forse semplicemente non esiste. A ben vedere però il dente del giudizio, in caso di mal posizione potrebbe creare contatti prematuri o deflettenti e per giunta su un fulcro molto posteriore della leva mandibolare, con conseguenze indirette e sfavorevoli sull’occlusione dentaria.
Eruzione parziale della corona
Da non trascurare l’eventualità, molto frequente, di un eruzione solo parziale della corona con infiammazione e conseguente dolore: la spina irritativa comporta un alterazione della dinamica neuromuscolare creando stati di intenso disagio, che se prolungati nel tempo possono comportare malposizione mandibolare e dentale. Talora invece il dente del giudizio trova comoda collocazione in arcata e crea una coppia masticatoria molare che si aggiunge alle altre con efficienza masticatoria massima.
Non è quindi una condanna di principio l’estrazione del dente del giudizio sulla base generalizzata di un mito popolare, ma una scelta ragionata e ben esaminata caso per caso dal professionista dentale.
Germectomia
Le buone ragioni suddette possono comportare una profilassi estrattiva nell’età infantile, in cui ogni rischio chirurgico è minimizzato poichè si aspirerà semplicemente la gemma, ancora non calcificata del dente del giudizio. Questo intervento prende il nome di germectomia.
Esame radiologico tridimensionale
Infatti in età adulta l’estrazione è talora un atto chirurgico complesso, da affidare a mani esperte e da attuarsi solo dopo un esame radiologico tridimensionale che evidenzi i dettagli anatomici delle radici del dente del giudizio e dei suoi rapporti con strutture da non danneggiare, in primis il nervo alveolare inferiore. Grazie a questo esame saranno valutati i rischi legati all’intervento in rapporto alla reale e ben ragionata necessità di estrazione.
Quando estrarre i denti del giudizio?
In sintesi in età infantile si procederà a germectomia qualora le previsioni di crescita indichino una verosimile mancanza di spazio per un eruzione completa e regolare. Quindi per ragionata profilassi.
In età adulta è consigliabile l’estrazione del dente del giudizio per motivi legati ad infiammazione cronica o persistente, a potenzialità di carie del molare contiguo (tipica dell’inclusione mesoversa), per motivi ortodontici o ovviamente per carie dentale di impossibile o inopportuna terapia conservativa.