Da quando esiste l’ortodonzia linguale
L’ortodonzia linguale è da almeno venti anni una tecnica importante: è stata la prima tecnica efficace per trattamenti di ortodonzia invisibile.
Praticata all’inizio e fino a poco tempo fa solo da pochissimi specialisti per la sua particolare difficoltà per il professionista.
L’ortodonzia linguale, ben progettata e condotta, si è sempre dimostrata pari e in molti casi superiore alle tradizionali tecniche visibili “vestibolari”.
Importante alternativa per molti casi di ortodonzia
Ideata soprattutto per pazienti adulti che non potessero permettersi o che semplicemente non desiderassero il temporaneo peggioramento del sorriso durante il trattamento.
Ad oggi una importante alternativa per molti casi di ortodonzia invisibile che non hanno i requisiti per poter essere trattati con allineatori termoformati di plastica trasparente.
Il modesto ingombro all’interno della bocca è di solito ben tollerato e l’accettazione psicologica del periodo di terapia è comunque eccellente per via dell’invisibilità totale dell’apparecchio.
Ne traggono vantaggio anche le componenti gnatoposturali implicate in disordini cervico cranio mandibolari, spesso fin dai primi giorni del trattamento.
Infatti l’apparecchio invisibile linguale può incorporare un effetto “bite” negli attacchi incollati sulle facce interne dei denti contribuendo al riposizionamento di una dislocazione mandibolare da malocclusione.
I sintomi dolorosi si alleviano e i rumori articolari si attenuano spesso fin dai primi giorni di trattamento.
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Perchè questa ortodonzia si chiama linguale
L’idea rivoluzionaria di porre gli attacchi sulla faccia interna dei denti, verso la lingua, ha fatto battezzare la tecnica “linguale”.
Quando invece gli attacchi sono incollati nel modo tradizionale inestetico, cioè sul lato dei denti esposto alla vista, la tecnica si chiama vestibolare poichè lo spazio tra il labbro e i denti è denominato “vestibolo”.
Vantaggi e svantaggi dell’ortodonzia linguale
I vantaggi dell’ortodonzia linguale sono tanti oltre l’invisibilità.
Pensiamo alla maggior velocità del movimento ortodontico evidente soprattutto nei casi con morso coperto.
Al rischio più basso di insulti alla salute gengivale nelle zone visibili per la facilità delle manovre di pulizia domiciliare.
Minor rischio di danni allo smalto dei denti nella superficie anteriore.
Inoltre la grande efficacia nell’affrontare sintomatologie dovute a disordini e disfunzioni craniomandibolari.
Grazie alla possibilità di incorporare negli stessi attacchi ortodontici linguali due rialzi occlusali ad effetto bite.
Questi i motivi per cui risulta vantaggiosa e più veloce la tecnica linguale, in molti casi, rispetto alle tecniche tradizionali.