Hai paura dal Dentista?
L’ipnosi è una risorsa di enorme importanza per vincere la paura del dentista e in odontoiatria particolarmente.
Purtroppo in Italia l’ipnosi odontoiatrica non è largamente praticata, anche perché molti odontoiatri non conoscendone le potenzialità pensano a torto che il suo impiego consumi tempo in modo non appropriato allo svolgersi ritmato dell’attività quotidiana.
E’ un concetto del tutto inesatto: l’ipnosi nello studio dentistico richiede per una pratica quotidiana davvero poco tempo per la sua induzione e fa risparmiare tempo prezioso nella pratica a tutto vantaggio della relazione terapeutica. E’ molto importante predisporre adeguatamente l’ambiente nello studio. Un setting adeguato facilita la compliance dei pazienti all’ipnosi e riduce la paura del dentista.
Il setting migliore per favorire l’uso quotidiano dell’ipnosi? Lo si ottiene trasformando lo studio dentistico in uno studio dentistico ipnotico. Molti esperti di Ipnosi riconoscono l’importanza di una corretta ambientazione. Quella da noi attentamente studiata e sperimentata per più di dieci anni si è rivelata ideale per la serenità e per il rilassamento sia primaa che durante e dopo le cure odontoiatriche. Questa ambientazione, particolare e curata nel minimo dettaglio, favorisce un relax profondo e permette al dentista esperto in ipnosi di instaurare una relazione terapeutica esente da paura, ansia e fobie.
Meno stress nelle cure dentistiche comporta migliori scelte terapeutiche, migliori comportamenti e in definitiva porta alla massima qualità dei trattamenti. Le competenze tecniche, ovviamente indispensabili, non sono infatti da sole sufficienti per un buon rapporto medico paziente se non sono interagite con intuizione e partecipazione reciproche tra medico e paziente. Lo studio dentistico ipnotico e le competenze in ipnosi del dentista insieme sono il modo eccellente per la costruzione di una solida ed efficace alleanza terapeutica.
In questo sito si trovano le informazioni su questa particolare tipologia di Studio e sulle competenze in ipnosi dei dentisti. Sono esposte le nostre attività di insegnamento e divulgazione sull’ipnosi per la serenità dei pazienti odontoiatrici e dei loro dentisti. Approfondisci meglio cosa facciamo e soprattutto cosa possiamo fare per voi.
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Lo studio dentistico ambientato per l’ipnosi
L’ ipnosi è un formidabile aiuto nella professione odontoiatrica. Il pilastro della nostra concezione è che IL PAZIENTE TEME non tanto il dentista quanto lo STUDIO DENTISTICO con tutto quanto contiene, così come è RAPPRESENTATO NELLA PROPRIA MENTE : in questo senso si può ottenere un grande vantaggio strutturando in modo appropriato, diverso da quello tradizionale, gli ambienti operativi degli studi per favorire l’approccio ipnotico alle cure odontoiatriche nei pazienti ansiosi, paurosi e fobici.
Infatti una gran parte dei pazienti odontoiatrici entra negli studi dentistici con ansia e paura , se non addirittura con fobie e panico, rassegnata a “subire” una indispensabile, urgente e improcrastinabile prestazione. Per molte persone lo stereotipo dello studio dentistico veicolato nell’immaginario è tutt’oggi quello non proprio positivo del passato: un ambiente operatorio freddo e anaffettivo, in cui viene esibita attrezzatura invasiva a dir poco e in cui è attore un severo operatore sanitario che fornisce prestazioni dolorose e costose, purtroppo necessarie.
D’altro canto il gusto estetico attuale, maggiormente sofisticato ed ambizioso, ha reso più frequenti le visite per una richiesta estetica rivolta a studi dentistici specializzati nella creazione di bellissimi sorrisi. Anche per questi pazienti giustamente esigenti è importante tuttavia, per ben accedere alle loro richieste, aumentare le proprie capacità di comunicazione, relazione ed interpretazione dei desideri anche latenti e non espressi.
Per intervenire fattivamente su queste esigenze non c’è stato finora un interesse preciso e focalizzato. Anche se spesso viene enfatizzata la necessità di una corretta comunicazione e informazione all’interno dello Studio da parte del titolare e del personale, alla fin fine vengono suggeriti per lo più stereotipi comunicazionali, sulla falsariga di rigidi codici di origine anglosassone del tipo: “a questa domanda dare questa risposta”, ” per comportarti proficuamente devi sapere e/o fare X, Y e Z. Sistemi generalizzanti e uniformanti piuttosto inadatti alla nostra mentalità meno rigida e più fantasiosa.
Questa impostazione standardizzata, fatta propria da corsi di Coaching da parte di cosiddetti “formatori” improvvisati o autodidatti addirittura, è di regola inapplicabile con successo. infatti nella migliore delle ipotesi può venire assorbita solo come rigida sequenza mnemonica risultandone una comunicazione avvertita artificiosa dai pazienti poiché l’insincerità in comunicazione non paga mai.
Nella realtà quotidiana la comunicazione viene al solito sopperita con proprie, eventuali, doti naturali. Ciò non toglie che un uso corretto delle tecniche verbali di comunicazione é senz’altro un ottimo strumento di miglioramento relazionale tra lo staff e il paziente, ma è evidente che non basta un addestramento con formule imparate a memoria e che occorre un procedimento più profondo di coesione motivazionale e di apprendimento neurolinguistico che permetta un adattamento continuo e e monitorato sulle necessità dei pazienti, molto variabile da persona a persona. E adattarsi alle persone/pazienti significa anche creare le situazioni ambientali ottimali di accoglienza.
Alcuni professionisti odontoiatri, più sensibili al comfort e al benessere psicologico del paziente, hanno già da tempo messo in atto degli accorgimenti positivi sugli ambienti però di solito limitati alla piacevolezza degli arredi e dell’atmosfera nella sala d’attesa e nei corridoi, ma non negli spazi operativi che vengono percepiti dai pazienti come il vero luogo spiacevole dello Studio.
In definitiva il sistema corrente di comunicazione odontoiatra/paziente non ha ancora convenientemente fornito il supporto necessario a ribaltare la percezione negativa aprioristica della prestazione odontoiatrica.
Le caratteristiche degli ambienti e i loro arredi e strumentazioni devono essere pensate perché abbiano un’intrinseca capacità di comunicazione positiva verso i pazienti. Occorre neutralizzare fin dal primo impatto un atteggiamento generalizzato preconcettualmente ostracistico alle cure odontoiatriche.
E’ evidente quindi come sia opportuno, se non necessario, predisporre tutto lo studio dentistico, compreso a maggior ragione lo studio operativo, perché diventi il principale veicolo di relazione con il paziente, ispirandogli fin dal primo istante del suo ingresso dei valori aggiunti positivi rispetto alla sola efficienza tecnologica.