Denti da latte e preoccupazioni - Studio Fedi
Denti di latte

Denti da latte e preoccupazioni

Dentizione dei Bambini sotto i 3 anni

La serie completa dei denti da latte è costituita da 20 elementi suddivisi in gruppo incisale, canini e molaretti.

La comparsa dei DENTI DA LATTE all’interno del cavo orale del bambino inizia intorno ai 6 mesi con l’eruzione degli incisivi centrali inferiori. Talora già nel neonato , comportando problemi seri per l’allattamento al seno.

C’è però da tener conto di una certa variabilità tra bambino e bambino, per cui possiamo semplificare dicendo che il gruppo degli incisivi eromperà tra i 4 e i 16 mesi. Compariranno poi i primi molaretti, i canini e infine la dentatura decidua si completerà intorno ai 3 anni con l’eruzione dei secondi molaretti.

Eruzione Denti da latte

Durante l’eruzione dei denti da latte è fisiologico riscontrare un aumento della salivazione ed è normale rilevare gengive gonfie e ipertrofiche.

Il neonato percepisce inevitabilmente il fastidio provocato dall’eruzione dei dentini in particolare nelle prime fasi.

I genitori possono ridurre il dolore del bambino facendogli mordere appositi giochini ripieni di liquido che, raffreddati in frigorifero, possono alleviare l’irritazione. Molto utile, per le sue capacità antiinfiammatorie, può essere ricorrere a gel a base di aloe che sono appositamente pensati per queste fasi della dentizio

Cari genitori prepariamo il bambino alla PRIMA VISITA dal Dentista

Raccomandiamo di portare il bambino alla prima visita allo STUDIOFEDI for KIDS in età prescolare, anche in assenza di una particolare situazione patologica.

Il bambino sarà introdotto in uno spazio appositamente preparato per lui, con giochi e stimoli divertenti per farlo familiarizzare con l’ambiente odontoiatrico.

Dolcemente e simpaticamente si potranno già mettere in atto strategie preventive, cominciando subito a ridurre l’incidenza di patologie future.

Durante questa “prima visita” il bambino sarà coinvolto fino a provare la comoda poltrona guardando un filmato, giocando intanto con lo specchietto e i vari strumenti. 

Le visite future saranno così gestite normalmente dopo aver stabilito con il dentista un rapporto amichevole. Un ruolo importante è svolto dai genitori affinché ciò sia possibile.

Il genitore vivrà anche lui da noi questa esperienza serena   evitando così di trasmettere al bambino inconsapevolmente con atteggiamenti di preoccupazione ansie che non gli appartengono.

Un piccolo espediente: in Studio ci sia uno solo dei genitori in modo che il bambino non pensi che la presenza di entrambi sia relazionabile a qualcosa di grave che sta per accadere.

Rapporto di fiducia e collaborazione

Durante la prima visita il genitore accompagnerà il bambino per tutto il tempo ma successivamente si farà in modo che il bambino vada da solo con il dentista, sempre al fine di aumentare il rapporto di fiducia e la collaborazione.

Ci è capitato di notare in alcuni casi abbiano usato la figura de dentista come un BAU BAU, un mezzo di ammonimento : non si  deve mai far vivere al bambino l’esperienza dal dentista come una punizione.

Non utilizzare mai parole come dolore, paura, male oppure evitare di dire frasi come “non preoccuparti!” perché il bambino non sa quello che andrà a fare e la preoccupazione è principalmente del genitore che in questo modo, però, inevitabilmente la trasmetterà al bambino.

Durante la prima visita verranno date informazioni ai genitori e al bambino riguardo le corrette metodiche di igiene orale domiciliare. Si metteranno in atto i protocolli di prevenzione che variano a seconda del grado di rischio carie attribuito al piccolo paziente.

Si prenderanno allora degli appuntamenti di controllo con intervalli diversi a seconda dei casi, oltre ad eventuali sedute di igiene e di applicazione di lacche al fluoro (o alla clorexidina) che hanno lo scopo di rinforzare i denti e di ridurre la carica batterica.

Qualora la prima visita avvenga per una patologia già in atto sarà comunque necessario prima di intervenire direttamente nel cavo orale creare un rapporto di fiducia con il bambino.

Una volta eseguita la terapia applicheremo i nostri protocolli preventivi (conformi alle linee guida internazionali) al fine di evitare il ripresentarsi della patologia

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