“Lenti a Contatto Dentali” (Denti Bianchi)
Denti bianchi con “lenti a contatto dentali”, una definizione metaforica delle Faccette Dentali ultrasottili. Sono quindi Faccette di spessore che può variare da 0,2 millimetri a 0,4 millimetri. Spesso pubblicizzate per la loro applicabilità ai denti senza che questi vengano prima limati.
Al di là di un allettamento pubblicitario spesso esagerato e che non è nei nostri scopi, facciamo un po’ di chiarezza su quando è possibile ed utile progettarle e applicarle.
Colore sgradevole dei denti, macchie o spot
Uno spessore ultrasottile comporta una certa trasparenza del fine strato di ceramica e in conseguenza non è in grado di eliminare l’affioramento cromatico del dente sottostante o di macchie e spot. Quindi in rapporto alle esigenze di migliorare il colore le “Lenti a contatto dentali” possono essere apposte su denti con una già buona tonalità cromatica di partenza cui indubbiamente conferiranno lucentezza (denti bianchi), brillantezza ed anche un ulteriore sbiancamento permanente della tinta originaria: un vero e proprio trattamento di ringiovanimento dentale in quanto possono restituire l’integrità ad uno smalto invecchiato per erosione acida o per la presenza di cretti, incrinature e frammentazioni dei margini incisivi.
Allineamento

Allineamento: faccette ultrasottili possono correggere solo piccoli difetti di allineamento qualora i denti abbiano già una buona verticalità rispetto alle labbra, ossia non siano troppo avanzati o inclinati anteriormente; viceversa potrebbero non essere sufficienti a migliorare l’aspetto verticale dei denti qualora questi siano inclinati all’indietro, necessitando in questi casi di spessore per limare un opposizione più avanzata dei denti. In quest’ultimo caso lo spessore sottile è quindi un non sense e non contrasta per niente col principio della “non preparazione” dei denti in quanto la loro apposizione necessita solo di piccoli ritocchi sulla cornice esterna dello smalto per una migliore applicazione. Nel caso, invece di denti con una buona inclinazione anteroposteriore le faccette sottili come lenti a contatto possono essere la migliore soluzione.
Malposizione dei denti: la correzione necessaria per un affastellamento dentale quando questo è di entità idonea a poter essere corretto con le faccette senza prima un trattamento ortodontico presuppone un intervento che:
A) preveda una rimozione di tessuto dentale che sporga originariamente oltre l’ideale forma dell’arcata;
B) un’ apposizione di un ottimale spessore di ceramica per la porzione di dente che viceversa è all’interno dell’ideale forma di arcata. In questi casi le faccette saranno di spessore variabile a seconda della zona di dente che andranno a ricoprire e non ha più senso di parlare di faccette ultrasottili.
Chiusura di spazi tra i denti o diastemi

Chiusura di spazi tra i denti o diastemi: fatto salvo quanto spiegato precedentemente le faccette in questi casi possono davvero essere ultrasottili come lenti a contatto.
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